- E tutto questo è per un'indagine?
- Sì, come le ho detto...
- E' che di solito vengono dei semplici agenti, non la...
- Erano tutti occupati. Questi file, quindi?
- Ho settantadue risultati, direttrice King. Deve darmi qualche riferimento più preciso, purtroppo abbiamo molti minori con malattie terminali ricoverati.
- Okay, okay... minori di sedici anni, allora.
- D'accordo... cinquantacinque risultati.
- Okay... cui un trapianto non salverebbe la vita? Terminali senza... possibilità di ripresa.
- D'accordo... rimaniamo ancora intorno ai trentacinque nomi, vuole che le stampi la lista?
- No. Mi trovi quelli con le peggiore assicurazioni sanitarie.
- Scusi?
- Sì, quelli che riescono a stento a pagarsi le cure.
- Ce... ce ne sono sei con le peggiori assicurazioni sanitarie.
- Quanti afroamericani?
- Quanti afroamericani?
- Quanti afroamericani.
- Due, direttrice. Jayden Lewis, dodici anni, leucemia, mutante. E Makayla Jones, quindici anni, osteosarcoma.
- E cos'è? L'ultima cosa che ha detto.
- L'osteosarcoma? Un tumore delle ossa molto aggressivo... temo di non poterle dire altro, a meno che non abbia un mandato...
- La stanza in cui si trova può dirmela?
- Di Makayla o di Jayden?
- Di... entrambi. Entrambi.
- - -
Di fronte alla stanza di Makayla Jones c'era un uomo sui quarant'anni che ha deciso di andare a prendersi l'ennesimo caffè per combattere la stanchezza. Rebecca si affaccia sull'uscio e osserva il profilo di una ragazzina giovane, che non somiglia a nessuno che conosce. Vorrebbe svegliarla e farle tutte le domande che ha preparato. Come va a scuola? Cosa vuole fare da grande? In cosa crede? Cosa farebbe con un'altra possibilità? Invece si risolve tutto in un sorriso sfuggente quando le raggiunge il viso e le vede il sottilissimo strato di capelli che le copre il cranio. Tinto di blu.
Makayla apre gli occhi molto piano, percependo una presenza accanto al letto.
- Chi sei?
Rebecca sospira a fondo e scrolla le spalle.
- Oggi un'amica. Sai mantenere un segreto?
Makayla promette di sì.