Lo spettacolo notturno del planetarium ha entusiasmato 'Hild. Ne ha parlato senza sosta per mezz'ora dopo la sua fine per poi addormentarsi sui sedili posteriori della jeep. Quando arrivano a casa sua - che era casa di Reb e sul contratto lo è rimasta anche ora che ci vive un piccolo distaccamento di New Orleans - Rebecca la prende in braccio molto lentamente per non svegliarla, e poi se la porta per tre piani di scale. Suona il campanello un paio di volte prima che qualcuno le venga ad aprire.
E' Garrika. Le sorride in silenzio e poi entra in casa, andando a depositare la bambina sul divano-letto aperto, accanto a suo fratello già addormentatosi con le cuffiette del cellulare alle orecchie. Garrika poggia una mano sulla spalla di Rebecca e le mostra il caffè ancora caldo poggiato sul tavolo. Vanno a sedersi in piedi, mentre Rebecca si guarda intorno alla ricerca di Andre, senza trovarlo.
- Non è ancora tornato -, Garrika ne indovina i pensieri.- E' un po' che non lo vedo. Sta bene?
Garrika invece di rispondere china il capo. E' l'unica baby-mama della sua generazione ad aver fatto in tempo a sposare un King prima che morisse tragicamente. Andre se l'è vista brutta più di una volta, in vita sua, ma è riuscito a rimanere brillantemente aggrappato alla vita.
- A volte mi sembra che non sia mai davvero tornato, da quando è uscito di galera. Sono preoccupata e non so come aiutarlo. Non so cosa faccia là fuori.
Rebecca fa scivolare lo sguardo di lato, mentre gli organi interni le scricchiolano pericolosamente. Sa già come andrà a finire.
- Tu magari riesci a stargli dietro. Ha due figli, Rebecca, non voglio che finisca come...Garrika si interrompe, per scrupolo.- Come Jamal e Tariq?- Non posso farcela da sola. Tu sei già stata molto generosa, lo so. Ti siamo tutti grati. Ma ho ancora bisogno di aiuto. Puoi aiutarmi?
Rebecca si stringe nelle spalle. Alla sua famiglia non ha mai detto di no.